DOMENICO CATALDO (CHITARRISTA E DOCENTE DI CHITARRA MODERNA)
BIOGRAFIA
Sono nato in provincia di Napoli nel 1974 e vivo da sempre con un problema di ipovisione. Dopo essermi trasferito con la famiglia in varie città durante l’infanzia, all’età di sei anni mi sono stabilito a Cantù (CO), dove vivo tutt’ora. All’età di 15 anni ho iniziato lo studio della chitarra moderna, indirizzandomi prima verso i miei gusti musicali di allora (U2, Dire Straits, Rush), ed in seguito analizzando i maggiori esponenti della sei corde sia a livello di ascolto che di esecuzione, nei linguaggi più disparati, dal rock (Hendrix, David Gilmour, Santana, Van Halen, Joe Satriani, John Petrucci, Jeff Healey), al jazz/fusion (Pat Metheny, Steve Morse, Wes Montgomery). A 19 anni, appena conseguito il diploma di ragioniere, e dopo un paio d’anni di lezioni private, mi sono iscritto al CPM di Milano, scuola professionale gestita da Franco Mussida, storico chitarrista della PFM, e dopo aver frequentato le lezioni con Pietro La Pietra, Danilo Minotti e Bebo Ferra ho ottenuto il diploma nel 1998. Contestualmente iniziavo anche la gavetta come musicista, suonando in varie bands ed esibendomi in molti locali, e come insegnante di chitarra, impartendo sia lezioni private che presso le scuole, attività che svolgo entrambi tutt’ora. Dagli anni ’90 ho realizzato vari dischi, anche da solista, avuto diverse recensioni e qualche passaggio radiofonico, più varie collaborazioni sia in studio che dal vivo. Attualmente tengo lezioni di chitarra moderna presso l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Como, sezione alla quale peraltro, sono iscritto sin dall’età adolescenziale, collaboro inoltre con un progetto musicale nel quale viene riproposto il “Don Giovanni” in chiave moderna, oltre ad accompagnare in acustico la lettura di poesie di letterati quali Pascoli, Leopardi e molti altri.
PROGETTO DIDATTICO UICI
Dal 2012 ho implementato, con l’aiuto e il supporto del Presidente della sezione, dei corsi di chitarra moderna presso l’UICI di Como, il progetto è rivolto ai soci non vedenti e ipo vedenti, ma anche ai vedenti che gravitano intorno alla sezione (volontari, operatori sportivi, familiari dei soci, consiglieri ecc.). Attualmente seguo quattro corsisti cercando di puntare sia su percorsi individuali che sul lavoro di gruppo, oggetto delle lezioni sono sia la chitarra acustica di base che la chitarra elettrica su livelli più avanzati. Al termine dell’anno di corso gli allievi si presentano in un breve saggio alla cena sociale di chiusura, tuttavia stiamo dando impulso, insieme ad altri soci, ad altre occasioni per poter far suonare i ragazzi dal vivo. C’è l’intenzione inoltre di avviare un laboratorio di musica d’insieme che coinvolga i soci che suonano uno strumento musicale e/o cantano. In riferimento a questo progetto, sto attualmente lavorando sulla stesura di un metodo di chitarra il più possibile su misura per i disabili visivi, si tratta di una raccolta di appunti che di lezione in lezione erogo ai miei allievi e, al cui insieme, sto cercando di dare una connotazione il più completa possibile, nel contempo sto studiando il manuale di notazione musicale Braille.
MATERIALE DIDATTICO
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