Tu sei qui

Music theory book

Gli accordi

10.1 L'accordo

L'accordo é l'insieme di tre o più note che risuonano simultaneamente o in successione melodica. La classificazione e le relazioni esistenti tra diversi accordi sono studiate dall'armonia.
Se le note risonanti sono solo due (bicordo) esse non formano accordo, in quanto non é possibile definirle nell'ambito del sistema tonale.
Nella scrittura a stampa gli accordi formati da figure musicali inferiori alla semibreve vengono unite da un unico gambo che è rivolto dalla parte della nota meno distante dal terzo rigo (es.1).
Nel caso di uguale distanza il gambo di preferenza viene rivolto verso il basso (es.2).
Se le note di un accordo sono distanti una seconda, esse non vengono scritte allineate, ma a destra o a sinistra rispetto al gambo (es. 3).
esempio 1



10.2 La triade

Un accordo formato da tre suoni ordinati su due intervalli di terze sovrapposte (si avranno cosi, rispetto alla nota più grave, un intervallo di terza e uno di quinta) è il più semplice elemento armonico: la triade detta anche accordo di quinta.
La nota più grave degli accordi ordinati per terze prende il nome di nota fondamentale. Essa determina il nome dell'accordo stesso.
Esempio di triade di sol maggiore:
Triade di sol maggiore composta dalle note sol di re

A seconda del tipo di terze (maggiori o minori) e di quinte (giuste, diminuite o eccedenti) che compongono la triade si possono avere quattro tipi di accordo:

  1. Triade maggiore = III magg. + III min. (oppure considerando gli intervalli dalla nota fondamentale, III e V giusta).
  2. Triade minore = III min. + III magg. (opp. III min. e quinta giusta).
  3. Triade diminuita = III min. + III min. (opp. III min. e quinta dim.).
  4. Triade eccedente = III magg.+ III magg.(opp. III magg. e V eccedente)

serie di triadi maggiore, minore, diminuita, eccedente
Esempio Braille

Le note dello stesso accordo possono presentarsi sotto le seguenti forme:

  1. triade allo stato fondamentale (terza + quinta)
  2. triade allo stato di primo rivolto (quarta + quinta)
  3. triade allo stato di secondo rivolto (quarta + sesta)

triadi allo stato fondamentale, in primo e in secondo rivolto
Esempio Braille



10.3 Gli accordi tonali

Gli accordi di triade sul primo grado (tonica), sul quarto grado (sottodominante) e sul quinto grado (dominante) sono detti accordi principali o tonali e insieme comprendono tutte le note della scala:
gli accordi principali
Esempio Braille

Gli accordi costruiti sugli altri gradi della scala: sesto , secondo e settimo sono detti secondari poiché non sono altro che una derivazione di quelli principali. Ciascuno di essi, infatti, ha in comune con il relativo accordo principale due note che definiscono con chiarezza il gruppo armonico di appartenenza:
accordi principali e secondari

L'accordo sul terzo grado é un accordo "ibrido", in quanto contiene elementi sia dell'armonia di tonica che di dominante, infatti contiene il mi che é la nota caratteristica (armonia di tonica) che il si che é la sensibile (armonia di dominante).
la sensibile e la caratteristica



10.4 Le quadriadi.

Aggiungendo ad una triade una quarta nota ad intervallo di terza si ha l'accordo di quadriade o di settima.
Essa può presentarsi in tre stati di rivolto:
Le quadriadi rivoltate

Una settima molto utilizzata è quella che ha come fondamentale la dominante della tonalità (quinto grado). Tale settima contiene le note caratteristiche della tonalità (dominante sensibile e sottodominante) ed ha una naturale tendenza a risolvere sull'accordo di tonica.
La classificazione delle quadriadi è definita dal tipo di settima e dal tipo di triade (o dell'intervallo dalla fondamentale alla quinta) con cui è formata.
Ecco alcuni esempi di quadriade:
Quadriadi
Esempio Braille

Per convenzione, quando l'accordo di settima è composto da una triade maggiore, quest’ultima non viene nominata; per cui l'accordo di settima minore su di una triade maggiore (accordo di settima di dominante) viene chiamato semplicemente accordo di settima minore, l'accordo di settima maggiore su triade maggiore viene chiamato accordo di settima maggiore.
Anche la dicitura "di settima minore" spesso viene tralasciata, per cui é possibile trovare l'indicazione del tipo di triade e non l'intervallo della settima.
Allo stesso modo, per brevità, l'accordo di settima diminuita su di una triade diminuita viene chiamato accordo di settima diminuita.
Ecco alcuni esempi:
Accordi di settima
Esempio Braille



10.5 Accordi di cinque suoni

Aggiungendo una terza ad una settima si hanno gli accordi di nona. La classificazione è simile alle settime, cioè si nomina prima il tipo di intervallo di nona, poi quello della settima ed infine quello della quinta (o il tipo di triade):
Accordi di 5 suoni
Esempio Braille

Theme by Danetsoft and Danang Probo Sayekti inspired by Maksimer