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BREVE INTRODUZIONE
A differenza di molti altri strumenti musicali, ugualmente prestigiosi ed alla stessa stregua, indispensabili per una piena espressione e fruizione della musica, la chitarra moderna presenta una valenza multipla per coloro che decidono di accostarsi e cimentarsi nel relativo apprendimento. Chi la suona è destinatario di attenzioni, insieme al suo strumento, all'interno di un qualsiasi gruppo di amici che canta intorno ad un falò nelle notti d'estate, come su un palco insieme ad una band di fronte al pubblico di un locale o in contesti anche più vasti; si ha la possibilità di essere ricoperti di applausi, di ricevere strette di mano, di stabilire rapporti umani, anche importanti e duraturi, di condividere progetti con altri musicisti, di crescere con gli altri e di conoscere meglio sé stessi, accrescendo anche la propria autostima ed avendo sempre una punta di ottimismo in più. In sintesi la chitarra, come la musica in generale, è un imponente veicolo di comunicazione, sia col mondo esterno, sia col proprio universo interiore, permette di sviluppare fantasia e creatività.
LO STRUMENTO
La chitarra è uno strumento cordofono, composto, nella maggioranza dei casi da sei corde di nylon o di metallo. Il suono viene prodotto dalla vibrazione delle corde, per mezzo delle dita della mano destra o di un plettro, ed amplificate da una cassa armonica. A seconda del loro utilizzo, e dei linguaggi musicali in cui vengono impiegate, vi sono vari tipi di chitarre, classica, elettrica, acustica, semiacustica, ma per iniziare questo nuovo percorso, ci avvarremo di una chitarra classica con le corde di nylon, più semplice da gestire durante i primi approcci. Proviamo adesso ad appoggiare le mani sul nostro strumento, in modo da scoprire le parti che lo compongono:
Ed ora, schiena diritta a contatto con la nostra sedia, gambe leggermente divaricate per appoggiare comodamente la chitarra e... iniziamo a suonare!!!
Col pollice della mano destra (in un secondo momento introdurremo l'uso del plettro per una penata più efficace), faremo vibrare le corde imprimendo il nostro tocco dall'alto verso il basso. Possiamo suonarle una per volta, o tutte insieme. Ogni corda che facciamo vibrare, emette una nota diversa, elenchiamole nell'ordine contandole dal basso (da quella più fine che emetterà un suono più acuto), verso l'alto (arrivando alla corda più spessa che emetterà un suono più grave).
Prima corda | corda 1 | MI alto (MI cantino) |
Seconda corda | corda 2 | SI |
Terza corda | corda 3 | SOL |
Quarta corda | corda 4 | RE |
Quinta corda | corda 5 | LA |
Sesta corda | corda 6 | MI basso |
La mano sinistra viene invece impiegata sul manico. Il pollice si posiziona dietro di esso, e le quattro dita: indice, medio, anulare e mignolo, si appoggiano sui tasti a seconda delle note che devono essere eseguite. Abbiamo elencato i nomi delle sei corde suonate "a vuoto", ovvero con la semplice vibrazione senza l'intervento della mano sinistra; nel momento in cui le dita schiacciano i tasti, l'altezza del suono aumenta, con l'avanzare di ogni tasto.
E' possibile schiacciare un tasto alla volta per eseguire note singole, oppure più tasti contemporaneamente, posizionati su più corde, in questo caso suoneremo un insieme di note che definiremo accordi, e che utilizzeremo per accompagnare i nostri brani preferiti.
Non ci resta che cominciare!!!
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